venerdì 11 settembre 2015

Sexismi del genere

Essere genitori è un po' come avere firmato un assegno in bianco, che si moltiplica e tutti cercano di riscuotere.
Non sai mai da dove arriverà il prossimo che vorrà qualcosa da te, per il bene dei tuoi bambini.
E chiaramente tutti, ma proprio tutti, sanno esattamente quello che ti serve.

Al via gli elenchi di consigli su come crescere i tuoi figli, correggendo chiaramente tutti gli errori che invece tu staresti facendo.

La rete ha tolto tutte le protezioni da elementi di questo tipo: non ci sono porte da non aprire, telefoni da staccare.
Solo una tempesta di informazioni.

Dove ti giri, ti giri, qualcuno è sempre lì a dirti cosa fare.

Due spot hanno attirato la mia attenzione.

Il primo promuove un prodotto che secondo la casa produttrice dovrebbe facilitare il mestiere di mamma, rispettando le differenze anatomiche di maschi e femmine.
Ora, non so voi, ma la prima cosa che ho imparato da mamma è che se il tuo bambino usa un pannolino, è meglio essere pronti a tutte le evenienze: le fuoriuscite ci saranno a destra, a sinistra, davanti, dietro, ma soprattutto nei luoghi meno appropriati e sugli abitini più delicati.

Questa ditta invece, sostiene che i maschietti bagnano solo davanti, le femminucce solo sotto.
A ognuno le sue fisse.

Sostiene anche però, che le bambine pensino a farsi belle e a farsi correre dietro, mentre i bambini pensano solo a fare gol e a pilotare gli aeroplani.

Quando i miei piccoli giocavano a calcio, una delle loro compagne di squadra era una bambina.
Pure brava!
Veloce come il vento.

Non so, ma se fossi la mamma di una signorina mi piacerebbe che il mondo le dicesse che può fare quello che vuole, giocare a calcio, pilotare un aereo, magari pure dopo essersi fatta bella, se proprio le fa piacere.


Altri vanno ben oltre il dire ai maschietti e alle femminucce cosa la società si aspetta da loro.
Preferiscono dire loro cosa sono, qual'è il loro orientamento sessuale, o magari addirittura che il sesso non esiste.

Questo mi sembra molto più pericoloso, anche se sullo stesso stile dei pannolini anatomici per lui e per lei.

Oltre a essere un video malfatto, presenta dei chiari segni di manie di controllo e di lavaggio del cervello.

Tanto da causare disturbi psicosomatici al bambino!

Un po' mi sono stufata di sentir parlare di teorie gender inesistenti.

E sono altamente preoccupata dell'ignoranza di questi gruppi di genitori, che anziché parlare apertamente con i figli, lasciare aperte le porte dell'accoglienza e dell'accettazione, dicono che esistono solo maschi e femmine, la famiglia cristiana, il sesso procreativo e l'astinenza psicotica .

Guardino, cari signori, che se il bambino lo crescono senza che acquisti consapevolezza di quello che è, poi magari lo perdono nell'adolescenza. Magari non cambia sesso, magari cresce proprio come loro lo vogliono: casa, chiesa, moglie o marito e figli. Poi magari però, se si libera della repressione infantile, a 50 anni scopre di preferire le fragole ai mirtilli, molla coniuge e figli e parte per Casablanca.

E questo se tutto va bene.

Sennò magari lorsignori si ritroveranno ad avere pesi ben più grandi sulla coscienza.

È che il mondo, cari signori, non è cambiato.

Di uomini che amano donne, che amano uomini, che capiscono solo con il tempo chi sono e finiscono per amare qualcun altro, ne è piena la storia.

Migliaia di anni fa non c'era nessuna teoria gender, cari signori.

Ma gli esseri umani c'erano, e si comportavano proprio come ora.

Cercavano la felicità.

Magari potreste riuscirci anche voi, se non fosse tanto impegnati a proteggere noi dai vostri demoni.



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