martedì 12 maggio 2015

Omero a 5 anni

Stasera osservavo i miei bambini scegliere fra l'Iliade e la Divina Commedia come favola della buona notte. 

Non so come mi è venuto il raptus.

Qualche giorno fa cercavo dei libri che potessero ispirare i miei cinquenni e mi sono ricordata della passione di Luca per Occoli (Hercules, in inglese, ma quando lo chiama lui suona più così).

Il salto da Occoli a Omero è stato breve.

Amazon ha suggerito il resto.

Vedere mio figlio che si emoziona a scoprire le macchine di Leonardo e a riconoscere la Gioconda, che la maestra aveva già mostrato in classe, ha probabilmente emozionato me molto di più.

Il mio biondino invece, a vedere tutti quei libri, e il fratello che qualcosa lo conosceva già, si è fatto sopraffare e non si è avvicinato.

Stasera però ha avuto il coraggio di dare uno sguardo, ha visto le immagini, i soldati, gli eroi e gli dèi, così simili ai personaggi dei suoi cartoni animati.

L'opera di coinvolgimento è stata facile.

Per Luca è stato sufficiente sentire il nome di Zeus.

Zeus!!!

Grande emozione!

Al doposcuola dei bambini più grandi fanno loro catechismo non richiesto, ma Luca è affascinato dall'idea di un dio e fa domande di ogni tipo...

Non vi dico quindi come sfogliava La Divina Commedia, guardando le immagini accattivanti del libro.

Certo, sono adattamenti delle versioni originali, ma io spero di installare in loro l'amore per la letture, per i classici, per la simbologia e le figure retoriche.

Da grandi saranno ingegneri, dottori, meccanici, idraulici, poeti o artisti.

Quello che li farà felici.

Qualsiasi vita avranno, spero troveranno lo spazio per un libro nello zaino.







Nessun commento:

Posta un commento