martedì 28 gennaio 2014

Houston, abbiamo un problema: è inverno.

Qui a Houston ci sono alcune cose di qui si può essere sicuri.
L'estate dura circa sette-otto mesi e per il tasso di umidità sembra di vivere in una sauna finlandese.

C-O-S-T-A-N-T-E-M-E-N-T-E.

Un incubo.

L'inverno invece è più generoso.
Tanto generoso che vuole accontentare tutti.
Un giorno è inverno, uno primavera, uno estate, uno autunno.
Più generoso.
A volte le stagioni le vediamo tutte in un giorno solo.

Ci ho messo un po' a capire come funzionava.
Se l'ho capito...
Una collega mi ha svelato il segreto della felicità invernale a Houston: "Listen to the weatherman".
And so I do.
Ormai sono quasi più dipendente da The Weather Channel che da Facebook.
La sera, quando organizzo i vestiti dei bambini per il giorno dopo, li scelgo in base all'apposita App.
Per sicurezza controllo esattamente temperatura minima e massima, precipitazioni, tasso di umidità, pericolo burrasche invernali, ghiaccio, gelo, neve, pioggia, pericolo incendi...
The Weather Channel mi dice se accendere il riscaldamento, il ventilatore o l'aria condizionata.

Nell'armadio abbiamo sempre maglioni, magliettine, gonnelline e maglie felpate.
The Weatherman ci dirà cosa ci serve quel giorno.

La follia metereologica da origine a delle giornate di pura follia, con strade allagate e fiumi che dividono la città, lastre di ghiaccio che obbligano le scuole a chiudere per evitare incidenti. E il giorno dopo, o la sera stessa, via, tutti al parco a goderci il sole!

Everything is bigger in Texas!!



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